Fecondazione in vitro

La tecnica più diffusa, ora con Embrace

Fecondazione in vitro a Gijón, Asturie

Che cos’è la fecondazione in vitro?

La fecondazione in vitro (FIV) consiste nel mettere in contatto ovuli e spermatozoi nel laboratorio di embriologia per ottenere embrioni da trasferire successivamente nell’utero della madre.

Quali tecniche utilizziamo?

Possiamo trovare la FIV convenzionale o quella nota come Intracytoplasmic Sperm Injection (ICSI). Inoltre, siamo ora pionieri della tecnica EMBRACE.

Realizzare il proprio sogno

Fecondazione in vitro a Gijón

Tecnica EMBRACE

Fasi del processo di fecondazione in vitro (FIV)

Il trattamento sembra complesso, ma per voi sarà semplice. Sarete sempre informate sull’andamento degli embrioni e avrete a disposizione l’intera équipe della Clinica ERGO per rispondere a qualsiasi domanda, commentare qualsiasi cosa di cui abbiate bisogno e sentirvi accompagnate durante l’intero processo.

Se avete ancora dei dubbi su cosa consiste, venite a trovarci. La prima visita è completamente gratuita e senza impegno. Saremo lieti di spiegarvi tutto nel dettaglio.

 

Se siete in cura presso un’altra clinica, possiamo aiutarvi. Evitate di viaggiare per i vostri controlli, eseguiamo l’ecografia di stimolazione o la preparazione endometriale e consegniamo il referto completo con le misurazioni e le immagini in formato cartaceo e digitale, tutto in viaggio.

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Stimolazione ovarica

Tra il 1° e il 4° giorno delle mestruazioni è opportuno recarsi in clinica per un controllo ginecologico. In base ai risultati delle analisi precedenti, all’immagine ecografica che vediamo e ad altri parametri personali del vostro caso specifico, vi verrà prescritto il farmaco più appropriato.

Questo farmaco, che viene somministrato per via sottocutanea e che si può facilmente iniettare nello stomaco, stimola le ovaie. Si tratta di un processo molto semplice e, anche se il giorno della prescrizione del farmaco vi spiegheremo in dettaglio come utilizzarlo, avrete sempre a disposizione il nostro personale infermieristico per aiutarvi.

La stimolazione dura tra i 9 e i 12 giorni, a seconda della paziente, durante i quali vengono effettuati diversi esami ecografici e ormonali per verificare la risposta al trattamento e stabilire come proseguire fino a quando non viene stabilito il giorno corretto per il prelievo degli ovociti (detto anche puntura ovarica).

Prelievo di ovuli o puntura follicolare

Quando i follicoli raggiungono dimensioni adeguate, viene programmata la puntura ovarica. Si esegue in sala operatoria, sotto sedazione anestetica, in regime ambulatoriale e senza necessità di ricovero. Durante i 5-10 minuti del processo, il liquido follicolare viene aspirato e gli ovuli vengono raccolti in laboratorio.

Tutto è così veloce che quando ci si sveglia, le uova sono già conservate nell’incubatrice in uno specifico terreno di coltura e stanno quindi recuperando lo stato fisiologico ideale.

Decumulazione degli ovociti

Dopo circa due ore, e quando la tecnica da eseguire è la ICSI, gli embriologi decumulano gli ovociti (cioè rimuovono le cellule che li ricoprono) per valutarne lo stato di maturazione. Solo quelli la cui immagine microscopica è quella della metafase II (MII) saranno adatti all’iniezione di sperma.

Preparazione dello sperma

Una volta ricevuto il campione di sperma fresco, gli embriologi separano gli spermatozoi dal plasma seminale (usando SwimUp o gradienti di densità, a seconda della qualità del seme). Ciò consente di arricchire il campione con gli spermatozoi della migliore qualità e di concentrarli adeguatamente per la FIVET classica o la ICSI.

Fecondazione dell'uovo

Quando la tecnica scelta è la FIV classica, gli ovuli e gli spermatozoi vengono collocati in un pozzetto con un terreno di coltura speciale per questo processo.

Quando si esegue la ICSI, gli embriologi selezionano gli spermatozoi migliori in termini di motilità e morfologia al microscopio 400x per inserirli in ciascun ovulo maturo.

Osservazione dell'ovulo

16-20 ore dopo l’introduzione degli spermatozoi nell’ovulo, si valuta la fecondazione degli ovuli trattati. Gli embriologi li studiano al microscopio e annotano il numero di pronuclei all’interno di ciascun uovo.

Tutti quelli in cui sono presenti due pronuclei vengono registrati come uova correttamente fecondate.
In quel momento, gli embriologi vi chiameranno e vi riassumeranno tutto ciò che accade con i vostri embrioni.

Tracciamento degli embrioni

Ogni giorno gli embriologi valutano gli embrioni e annotano caratteristiche come il numero di cellule, le dimensioni delle cellule, l’aspetto dei frammenti o qualsiasi altro aspetto rilevante. Questo monitoraggio fornisce informazioni preziose per selezionare gli embrioni che hanno maggiori probabilità di impiantarsi.

Inoltre, presso la Clinica ERGO disponiamo del sistema Tme-Lapse Geri, che non solo ci permette di conoscere queste caratteristiche senza dover togliere gli embrioni dall’incubatrice, ma consente anche agli embriologi di conoscere i ritmi di divisione e la cinetica degli embrioni durante tutte le ore del giorno. In questo modo otteniamo colture continue senza disturbare le condizioni di crescita (temperatura, umidità e concentrazione ottimale di gas) e maggiori informazioni sugli embrioni.

Anche in questo caso, gli embriologi vi chiameranno per aggiornarvi sull’andamento dei vostri embrioni, accogliendo le vostre domande e i vostri commenti durante tutto il processo.

Nel caso di Embrace, gli embrioni vengono trasferiti in una nuova goccia di coltura al quarto giorno di sviluppo e vi rimangono fino al sesto o settimo giorno, quando le blastocisti vengono vetrificate e la goccia in cui sono cresciute viene raccolta. Questa goccia viene inviata per l’analisi e, dopo qualche giorno, il laboratorio di genetica ci comunica quali embrioni possono essere trasferiti perché non presentano alterazioni genetiche cromosomiche numeriche o strutturali. Queste alterazioni sono solitamente implicate in fallimenti dell’impianto, aborti ripetuti o patologie come la sindrome di Down o la sindrome di Patau, tra le altre.

Trasferimento dell'embrione nell'utero

Il trasferimento di embrioni non richiede sedazione e non è affatto fastidioso. Viene eseguita sotto guida ecografica, cioè sotto controllo ecografico, il che ci permette di garantire che gli embrioni vengano depositati correttamente nel punto giusto dell’utero.

Il numero di embrioni da trasferire non deve mai superare il numero di 3 secondo la legge sulla riproduzione assistita, ma se vengono trasferiti 1 e 2 embrioni, sarà concordato tra l’équipe di embriologi, ginecologi e voi stessi. In base alla vostra anamnesi, allo stato degli embrioni e ai vostri desideri, verranno trasferiti gli embrioni di migliore qualità.

Può essere eseguita in qualsiasi giorno dello sviluppo dell’embrione, il momento da decidere in base alle caratteristiche mediche, alla qualità dell’embrione osservato o alla storia di altri cicli o aborti spontanei. Anche in questo caso il processo è personalizzato per ogni caso.

Uso di EmbryoGlue

Si tratta di un terreno di coltura embrionale specifico per il momento del trasferimento. Come suggerisce il nome, agisce da “collante” tra l’embrione e l’endometrio grazie alla molecola di acido ialuronico che fa parte della sua composizione. Naturale, fisiologico e con ottimi risultati, soprattutto nei pazienti con fallimento dell’impianto.

Vitrificazione di embrioni soprannumerari

Secondo la legge 14/2006 sulla riproduzione assistita, gli embrioni vitali non possono essere scartati. Pertanto, tutti gli embrioni di buona qualità che non vengono trasferiti nell’utero a fresco saranno vitrificati. Questo sistema di congelamento ultrarapido permette di crioconservare gli embrioni per un tempo illimitato con tassi di sopravvivenza superiori al 98%.

Alla Clinica ERGO siamo molto consapevoli delle speranze riposte negli embrioni vetrificati; pertanto, la nostra politica è quella di crioconservare solo quelli la cui qualità è sufficiente a garantire la sopravvivenza dopo la devitrificazione. Perché in questo processo la parte emotiva gioca un ruolo molto importante.

Intelligenza artificiale Qualità delle uova

La scienza avanza a passi da gigante e oggi è possibile classificare la qualità degli ovociti grazie all’intelligenza artificiale. Semplicemente fotografando ogni ovocita, lo si classifica con un punteggio e se ne può determinare la qualità, che finora era solo soggettiva.

Avete bisogno di ulteriori informazioni?

Siamo un team di oltre 15 professionisti specializzati nella riproduzione assistita e nella salute delle donne. Avete dei dubbi? Vi invitiamo a conoscerci, la vostra prima visita è totalmente GRATUITA.

Psicologo della salute a Gijón